L’ama
Sentiva già il grigio metallo, arrivare freddo e implacabile.
Avrebbe lacerato uno strato di cute, in manera sottile, quasi impercettibile, del tutto indolore.
Sarebbe poi sceso, arrivando fino in fondo, fino ai muscoli, alle ossa.
E poi più giù, più a fondo, dentro all’anima.
Non avrebbe sanguinato una sola goccia.
Non avrebbe esalato un fremito, né un battito di ciglia, non una lacrima.
Immobile.
Ferma.
Mentre tutto ciò accadeva alla sua vita.
E non poteva farci niente.
Sentiva già il grigio metallo, arrivare freddo e implacabile.
Avrebbe lacerato uno strato di cute, in manera sottile, quasi impercettibile, del tutto indolore.
Sarebbe poi sceso, arrivando fino in fondo, fino ai muscoli, alle ossa.
E poi più giù, più a fondo, dentro all’anima.
Non avrebbe sanguinato una sola goccia.
Non avrebbe esalato un fremito, né un battito di ciglia, non una lacrima.
Immobile.
Ferma.
Mentre tutto ciò accadeva alla sua vita.
E non poteva farci niente.